Dal 1 ottobre al 12 dicembre 2024 presso il Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro del Pio Sodalizio dei Piceni si svolgerà la prima tappa della mostra“Rinascimento marchigiano. Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma lungo i Cammini della Fede – seconda edizione”.
A seguito dei tragici eventi sismici del 24 agosto, del 26 – 30 ottobre 2016 e del 18 gennaio 2017, che hanno inferto particolari danni ai Comuni delle province di Ascoli Piceno, Macerata, Fermo ed alcuni Comuni della provincia di Ancona, l’8 maggio 2017, con la firma di una apposita convenzione, ANCI Marche e Pio Sodalizio dei Piceni hanno dato avvio all’operazione “Restauro di opere d’arte mobili lesionate dal sisma” grazie alla quale è stato possibile restaurare 51 opere d’arte e restituire alle comunità beni artistici dal valore anche fortemente identitario.
Convinti della bontà dell’operazione ANCI Marche e Pio Sodalizio dei Piceni hanno deciso di dare avvio ad una seconda edizione del progetto, firmando l’8 febbraio 2023 una nuova convenzione e costituendo un fondo per coprire le spese di restauro di un nuovo nucleo di beni danneggiati dagli eventi sismici del 2016/2017 e allargando il raggio d’azione anche alle opere interessate dai recenti eventi sismici del 9 novembre 2022, che hanno colpito il centro-nord della Regione.
Fuori ormai dal clima di emergenza si è operato nella scelta delle opere con maggior criterio qualitativo, individuando, in accordo con le Soprintendenze marchigiane competenti, un corpus di 18 opere dall’altissimo valore storico-artistico e che rappresentano un patrimonio di grande importanza non solamente per le comunità territoriali ma a livello regionale e nazionale. Sono inclusi autori del calibro di Carlo Crivelli, Pietro Alamanno, Cola dell’Amatrice, Neri Bicci, Ludovico Trasi, Lorenzo D’alessandro, Fratelli Vivarini e altri, su cui saranno condotti anche studi approfonditi grazie alle operazioni di restauro e alle indagini diagnostiche effettuate.
La provenienza delle opere restaurate interessa la Regione nella sua estensione da nord a sud, con importante ricaduta sull’intero territorio, permettendo alle comunità di poter di nuovo godere dei loro beni e simboli, il cui valore inestimabile è da intendersi sia in termini artistici, sia per la storia che raccontano, le tradizioni che racchiudono, i legami con le comunità con cui si identificano, rinnovando infine l’attrattività turistica delle città coinvolte.
Un aspetto importante che mette in relazione il progetto con il territorio è la provenienza delle opere restaurate, tutte le città e i borghi sono toccati da Cammini che, numerosi nelle Marche, attraversano la regione e ogni anno vengono percorsi da migliaia di persone.
Convinti che sia doveroso portare all’attenzione del grande pubblico e dei media i risultati di questa importante operazione che ha come obiettivi la conservazione, restituzione, studio e promozione del patrimonio storico-artistico-culturale della regione Marche danneggiato dal sisma, il progetto comprende la realizzazione di un nuovo ciclo di mostre dal titolo “Rinascimento marchigiano. Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma lungo i Cammini della Fede – seconda edizione”.
La prima tappa della mostra si terrà a Roma presso il Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro nel periodo 1 ottobre/12 dicembre 2024, per proseguire ad Ascoli Piceno, Palazzo dei Capitani, 20 dicembre 2024/23 marzo 2025, ad Ancona, Mole Vanvitelliana, 11 aprile/15 giugno 2025 e concludersi a San Severino Marche, 27 giugno/28 settembre 2025.
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